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Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda, Lettere e Filosofia

Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda, Lettere e Filosofia

Descrizione

L'area delle arti, della cultura e della comunicazione comprende numerose possibilità di studio, che rientrano nella classe di laure in Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda, e in Lettere e Filosofia.
Grazie alle diverse varianti offerte dalle Università, i corsi propongono una risposta all'esigenza del mercato del lavoro di disporre di manager capaci di operare nel settore dei beni artistici e culturali.
I musei e le fondazioni, ma anche le grandi manifestazioni culturali, necessitano infatti di figure con capacità gestionali, in grado di gestire le problematiche legate ai bilanci, ai finanziamenti, agli interventi di sponsorizzazione, in una ottica di valorizzazione e di autofinanziamento delle proprie attività, ma che siano anche in possesso delle conoscenze necessarie a capire il contesto culturale in cui enti e associazioni si muovono.

Prospettive

Dal corso di laurea prescelto dipende ovviamente il proprio approccio al settore, più improntato al lato economico-gestionale, a quello culturale, o a quello tecnico.
Ad una conoscenza sicura della storia della letteratura, dello spettacolo, della musica, del cinema e delle arti, sono abbinate competenze tecniche, amministrative e gestionali. I laureati del corso acquisiscono competenze informatiche tecnico-pratiche e padroneggiano l'uso delle lingue straniere, ma maturano altresì competenze organizzative, tecnico-operative, giuridiche, economiche nel settore della gestione e programmazione culturale artistica e dello spettacolo.
L'iter formativo è supportato da attività di laboratorio, stage, studi approfonditi delle lingue straniere.
In un mondo in cui le figure professionali si formavano "sul campo", si sentiva l'esigenza di un percorso formativo specifico, peraltro di grande fascino. Il rischio è che la situazione italiana, diversamente da quanto avviene in molti altri paesi, non sia ancora pronta per assorbire queste figure professionali.
Rimangono però aperti spazi, ancora da inventarsi, per la consulenza, la libera professione, l'autoimprenditoria.

Preparazione e prerequisiti

Padronanza scritta e orale della lingua italiana, conoscenza di una lingua straniera, attitudine al lavoro di équipe e ai contatti interpersonali possono costituire prerequisiti utili.